Come si coltiva e come si cura una pianta di caffè in casa propria?
Coltivare piante e fiori in casa è sempre piacevole e rilassante. Ma immaginiamo la soddisfazione di produrre…caffè!
Possedere una pianta di caffè in casa è assolutamente legale. I semi più facilmente reperibili sono quelli della varietà Coffea Arabica, della famiglia delle Rubiacee. Si tratta di una pianta che può crescere sia in terra che in vaso, ma si consiglia di acquistarne una già formata poiché i suoi frutti compaiono dopo circa 6 anni. Inoltre, le condizioni climatiche che ne stimolano la crescita sono abbastanza particolari e a meno che non disponiate di una serra riscaldata, produrre caffè coltivando direttamente i semi risulterebbe un’impresa piuttosto ardua.
Comprando una piantina già formata, tutto quello di cui avete bisogno è semplicemente un vaso riempito di terriccio universale. Una volta all’anno dovrete poi cambiare il recipiente per adattarlo alla crescita della pianta. Esporre al sole una pianta di caffè è un bene, ma non se avviene in modo diretto. Se ponete ad esempio la pianta di caffè davanti ad una finestra, i raggi solari che filtrano attraverso i vetri potrebbero bruciarne le foglie. In estate e in primavera è meglio quindi tenere il vaso in giardino o sul balcone, mentre con il freddo sarà opportuno riporre la pianta in casa, in uno spazio esposto alla luce e alla temperatura ci circa 20 gradi.
La Coffea Arabica è una pianta molto resistente e quindi non è naturalmente predisposta ad ammalarsi. Va però annaffiata abbondantemente, senza esagerare, e magari concimata un paio di volte all’anno. A livello estetico, le sue foglie dovrebbero apparire allungate e appuntite, di colore verde lucido. Difficilmente vedrete dei fiori su questa pianta, ma se doveste avere fortuna, potrete ammirare tantissimi petali bianchi molto profumati.
Ai veri appassionati consigliamo di provare: in caso di buoni risultati ne sarete davvero soddisfatti.