La bontà del caffè ha fatto sì che questa bevanda, nel corso del tempo, venisse utilizzata non solo singolarmente, ma anche come ingrediente principale di tante altre bevande o desserts. Oggi vogliamo parlarvi di un cocktail al caffè non solo buonissimo, ma anche storico: il Black Russian!
Di origine belga, il cocktail al caffè Black Russian venne preparato per la prima volta da Gustave Topsè, nel 1949, in onore dell’allora ambasciatore USA, in visita in Belgio.
Il nome Black Russian fu scelto per due motivi. Black, che tradotto in italiano significa nero, sta ad indicare il colore del caffè. L’aggettivo Russian deriva invece dal liquore utilizzato per il cocktail, tipico della tradizione russa.
Si tratta di una bevanda ottima a fine pasto, ma si addice anche ad un aperitivo prima di cena. Tuttavia, occorre specificare che questo cocktail contiene una percentuale di alcol molto alta. Quindi, lasciamoci andare al gusto, ma senza esagerare.
Dopo queste dovute premesse, scopriamo come preparare il Black Russian. Realizzare questo cocktail al caffè è davvero molto semplice. Per una porzione, basterà utilizzare 5 cl di vodka e 2 cl di liquore al caffè.
Prendete un bicchiere abbastanza capiente e riempitelo di ghiaccio. Dopodiché, versate prima la vodka e poi il caffè. Mescolate, et voilà, il Black Russian è pronto.
Per gli amanti del fai da te, potremmo consigliare di preparare direttamente in casa il liquore al caffè. In questo caso, vi serviranno alcune tazze di caffè, alcol puro al 95% e dello zucchero.
Per quanto riguarda la preparazione del caffè per il liquore, potete utilizzare la classica moka, oppure velocizzare le operazioni grazie al caffè in capsule, tramite le apposite macchine. Sul sito Cialdapoint troverete le migliori marche di cialde di caffè, a prezzi assolutamente convenienti.
Ebbene, con il cocktail Black Russian, possiamo affermare che ben poche altre bevande siano sinonimo di ebbrezza, quanto il nostro amatissimo caffè.